Il terrarium: consigli per realizzare un mondo gotico in miniatura

Un bel vaso di vetro con coperchio, sassolini, carbone vegetale, terriccio, muschio e le decorazioni giuste: lapidi, omini, chiesette. Realizzare un cimitero in miniatura è facile e divertente. Come fare? Ve lo diciamo noi!

Cari luttuosi, ho pensato, per i mesi che ci separano dal santo Natale, di confezionare qualche articolo su simpatici fai-da-te per arredare casa o fare qualche regalo. L’idea di oggi riguarda tutti gli appassionati di piante e giardini che, però vivendo in un loculo, non hanno magari spazio a sufficienza…

Forse il termine terrarium non vi risulta sconosciuto: si tratta di un contenitore di vetro che permette alla luce di passare indisturbata e che, grazie alla sua forma – completamente chiusa o quasi – può trattenere al suo interno l’umidità necessaria alla sopravvivenza delle piante. A “inventare” il terrarium fu il dottor N.B. Ward che, nel 1842, pubblicò un libro intitolato The Growth of Plants in Closely Glazed Cases poiché aveva scoperto come alcune felci fossero cresciute in una bottiglia, mettendovi le proprie radici. Tale scoperta, utilissima per il trasporto delle piante da un continente all’altro, sta diventando di moda, fra tutti gli appassionati di verde che, però, non hanno a disposizione giardini o terrazzi per accudirlo.

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Cemetery Under Glass, The Spiritorium

Vagando nella rete sono incappata nel sito The Spiritorium che, oltre ad altri oggetti in vendita, propone alcuni terrari particolari, i cemetery under glass bellissimi, ma forse non adatti a tutte le tasche. Ho iniziato allora a ragionare sull’ipotesi: perché non farceli da soli? Ecco qui qualche consiglio per la realizzazione di un terrario gotico e cimiteriale!

Innanzitutto scegliete il contenitore adatto, un bel vaso di vetro con coperchio, che potrete trovare in qualche mercatino dell’usato o nei negozi d’arredo, anche per pochi euro; poi procuratevi il terriccio scegliendo quello per le piante da interno (chiedete, se possibile un terriccio che abbia una buona acidità, perché su quello il muschio si trova più a proprio agio); non dimenticatevi le pietruzze, che sono utili al drenaggio e il carbone vegetale (lo vendono in compresse, in farmacia, come rimedio naturale contro la cattiva digestione) che servirà a mantenere stabile l’umidità all’interno. Eppoi il muschio, un coltello da burro e un cucchiaio dei sacchettini di plastica, stile quelli per conservare gli alimenti in freezer.

Iniziamo!

  • Sciacquate per bene il contenitore e i sassolini facendoli passare più volte sotto l’acqua calda (non usate il sapone!) e lasciateli asciugare all’aria.
  • Procuratevi il muschio che, se volete essere tetri e romantici al punto giusto, potete andare a cercare in un bel boschetto. Io sono fortunata perché dove vivo la materia prima non manca, ma ricordate che il muschio prolifera un po’ ovunque, in aree umide e ombreggiate. Sceglietene uno o due pezzi, a seconda del vostro contenitore, badate che siano di un bel verde brillante – non secchi, insomma – e rimuoveteli con cura usando il coltello e il cucchiaio. Fate attenzione a mantenere il più possibile le radici, e riponetelo nelle buste di plastica, evitando così che si disidrati.
  • Inserite nel terrario le pietruzze, poi il carbone vegetale, e dunque il terriccio inumidito con l’acqua fredda, in uno strato di circa due centimetri di spessore. State attenti a inumidirlo ma a non inondarlo. Il muschio con un eccesso d’acqua diventa marcio, e non è questo l’effetto che si vuole ottenere.
  • Quindi posizionate il muschio disponendolo sul terriccio e premendo delicatamente verso il basso, in modo che attecchisca nella sua nuova casa. Valutate se è il caso di spruzzarlo con poca acqua fredda, perché si senta ancora più a suo agio.

Ora potete costruire il cimitero! Se non sapete come costruire artigianalmente una minilapide, sappiate che online ne vendono interi set. Ad esempio, in questo negozietto su Etsy sono disponibili kit completi da 10 lapidi di varie forme e dimensioni e lapidi singole, qui altre lapidi mentre qui potrete trovare teschietti animali di varie dimensioni. Eppoi sbizzarritevi! Cercate chiesette, figurine umane, biglie colorate, tutto quello che possa rendere il vostro cimitero gioioso e accogliente.

Chiudete il vaso, e mettetelo sulla vostra scrivania: a questo punto dovrete solo limitarvi a verificare di tanto in tanto lo stato di salute del muschio, aggiungendo acqua se ne manca o riducendone le quantità se avete esagerato troppo. Se la scelta del muschio non vi convince, potete usare altre piantine: online sono disponibili molti tutorial, come questo, dove sicuramente troverete quello che fa al caso vostro.

Buon lavoro!

di Silvia Ceriani

Fonti: Da Wanda

Gloomthzine

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